Con molto piacere condividiamo un pensiero positivo, in questi giorni difficili, di Stefano Zanirato.

Mi ritengo una persona molto fortunata. Sono cresciuto in un’ epoca dalle mille opportunità.

Faccio parte della piccola minoranza di abitanti di questo pianeta, che ha a disposizione acqua potabile e servizi igienici in casa, istruzione e sanità gratuita.

Ogni mattina giro una leva, come per magia posso fare una doccia calda, senza essermi preoccupato di procurarmi della legna e accendere un fuoco per scaldarla.

C’è un ospedale (in cui sono nati i miei figli) a cinque minuti di auto da casa.

Sono fortunato, perché come disse Confucio, faccio quello amo e quindi non ho mai lavorato un giorno della mia vita.

Perché ami quello che fai?

Uno dei motivi per cui sono innamorato del mio “lavoro” è la possibilità che ho di incontrare, parlare e confrontarmi con persone diverse ogni giorno.

Mi alzo ogni mattina con entusiasmo e trascorro la giornata tra collaboratori, clienti e fornitori.

Mi sposto tra le diversi sedi, sui cantieri in corso e nelle abitazioni in cui offro la nostra consulenza personalizzata.

Adoro questi momenti, in cui ascoltando le diverse storie, mi arricchisco di nuove esperienze. Sentire dalle persone i loro progetti, le storie ed i sacrifici che hanno fatto per costruire la casa dei loro sogni.

Guardare i loro occhi brillare, mentre tu gli fai immaginare quale sarà il risultato finale del tuo lavoro.

Percepire da piccoli movimenti di assenso, quanto apprezzino la tua consulenza e professionalità.

La stretta di mano vigorosa, lo sguardo fermo ed il volto rilassato nel momento in cui ti viene affidato l’incarico.

Un leggero brivido, quella sensazione di piacere e gratificazione nell’aver acquisito un nuovo incarico. Il senso di responsabilità di assicurarti che tutto vada per il meglio.

In questi giorni, in cui tutto questo ci è precluso, ci sono due atteggiamenti che possiamo avere:

* Essere frustrati o arrabbiati con il mondo intero per questa ingiustizia.

* Trovare un modo e sperimentare nuove vie, anche se le consideravamo limitanti.

E così di necessità virtù, ho scoperto che anche un freddo monitor può creare relazione.

Alla fine in comunicazione si dice che non è importante ciò che parte, ma quello che arriva. A prescindere del canale.

In questi giorni il nostro Team di Consulenti alla vendita, ha portato il nostro sistema F4SmartSystem a un’altro livello, spaziando tra:

Video consulenze. Video interviste con rilievo misure guidato. Aggiornamento su situazione cantieri e avanzamento commessa. Conferme nuovi lavori.

Dai feedback ricevuti, posso dire per il momento:

“Missione compiuta!”.

Tra uno scherzo e qualche battuta, le risate dei bambini in sottofondo, ci siamo anche divertiti.

F[orza]4 non è solo il famoso gioco, in cui il giocatore che comincia la partita ed esegue tutte le mosse “giuste” arriverà inevitabilmente a vincere l’incontro.

F[orza]4 è l’impegno e l’energia in più che il team di Finestra4 ci mette in questi giorni.

Perché è in questi momenti che chiunque può dimostrare davvero quanto vale.

Brillare di fronte al sole, è facile. Possono farlo tutti. Brillare nella notte, questa è la vera sfida.

Perché chi riesce a brillare nella notte, allora può rischiarare l’intero universo.”(cit.)